Quando seminare gli spinaci nell’orto

spinaci

Originari dell’antica Persia gli spinaci sono ortaggi da foglia appartenenti alla famiglia delle Chenopodiaceae. Fonte di ferro e minerali le foglie di spinaci sono un alimento sano che non dovrebbe mancare all’interno dei nostri orti.

In questa guida scopriremo come seminare e prendersi cura degli spinaci, dalla messa a terra dei semi fino alla raccolta delle foglie. Per altre guide visita la sezione ortaggi o aromatiche a seconda di cosa desideri coltivare. Grazie per l’attenzione e buona lettura. 🙂

Sommario

Quando si seminano gli spinaci?

Gli spinaci sono un ortaggio da foglia dal ciclo vitale molto breve (60-70 giorni) amante dei climi freschi e temperati. Ne consegue che i mesi migliori per seminare vanno da febbraio-marzo ad agosto-ottobre, periodi miti in cui non fa né troppo né troppo caldo.

Di che terreno hanno bisogno gli spinaci per crescere?

Il terreno ideale è soffice, organico ed esente da ristagni. Se seminato tra febbraio e marzo è opportuno posizionare la pianta in un angolo dell’orto dove vi sia un po’ di ombra, in modo tale che all’arrivo del caldo l’ortaggio non vada in pre-fioritura. Nel caso in cui si semini tra agosto-ottobre invece lo si può lasciare in una posizione più esposta alla luce solare.

Come si seminano gli spinaci?

La semina deve avvenire a spaglio su file distanti 20-25 cm con una profondità di semina di 0,5 cm. Si tende ad evitare la coltivazione in semenzaio per via del ciclo di vita della pianta considerato troppo breve per valerne la pena.

Nota bene

Con la semina a terra non si applica nessun diradamento dato che non è necessario.

Quanto tempo impiegano gli spinaci per germogliare?

3-15 giorni; temperatura ottimale 15°c, minima 8°c.

Come ci si prende cura degli spinaci?

La manutenzione degli spinaci richiede giusto la rimozione delle erbacce e la la zappatura del terreno attorno alle piante. In inverno, se questo dovesse presentarsi particolarmente rigido, può essere necessario ricoprire le piante con la paglia o montare dei tunnel ma a parte questo non è necessario fare altro.

Quando si raccolgono gli spinaci?

30-60 giorni dopo la semina è possibile raccogliere le prime foglie di spinaci in maniera scalare oppure tagliando direttamente il cespo. La raccolta deve essere effettuata quando le piante sono perfettamente asciutte, altrimenti marciscono rapidamente. Inoltre, se la temperatura dovesse scendere sotto lo zero bisogna prestare attenzione al gelo che rende vitree e fragili le foglie.

Se dovesse accadere è bene tagliare via direttamente il cespo degli spinaci e immergerli in acqua fresca. Mi raccomando, fresca, non gelida e nemmeno tiepida. Dopo di che farla sgocciolare e asciugare per il consumo diretto, meglio evitare in questo caso specifico di conservare il cespo in frigorifero o in freezer se non vogliamo che diventi immangiabile.

Ogni quanto bisogna innaffiare gli spinaci?

Annaffiature normali se la semina è stata eseguita tra febbraio e marzo e se il terreno è abbastanza asciutto, mentre se si è optato per la semina in agosto-ottobre è bene irrigare le piante nel periodo più caldo fino a ridurle/annullare man mano che le temperature si fanno più fredde e l’umidità del terreno è più alta.

Quali sono le esigenze nutritive degli spinaci?

Letamazioni anticipate e fosforo. Trattandosi di un ortaggio da foglia non disdegna l’azoto.

Con cosa si possono consociare gli spinaci?

La consociazione è possibile con altri ortaggi da foglia, carote e ravanelli.

Per quanto tempo è possibile conservare i semi degli spinaci una volta raccolti?

La raccolta dei semi avviene solo sulle piante seminate tra febbraio e marzo poiché i fiori degli spinaci hanno maggiori probabilità di essere impollinati. Una volta sviluppati e raccolti la loro germinabilità è di 4-5 anni.

Come conservare gli spinaci

Le foglie di spinaci sono conservabili per 15-30 giorni a 0°c oppure direttamente in freezer.

Rotazione

Data la rapidità di sviluppo di questa pianta e l’esigenza climatica di cui necessita si ha un periodo di “vuoto” in cui il terreno in cui la si pianta rimane inattivo. La strategia migliore consiste nel sostituirla con altre piante a ciclo breve come ravanelli e carote precoci per poi ripiantare gli spinaci nel medesimo punto quando arriva il momento.

In alternativa la coltura si può alternare con piante azotanti che vanno a migliorare il terreno come fave, fagioli e piselli.

Potrebbe interessarti anche: