Il cetriolo è un ortaggio antico che è arrivato fino a noi quasi del tutto inalterato. In questa guida scopriremo come seminarlo e prendercene cura, dalla messa a terra del seme fino alla raccolta dei frutti. Per altre guide visita la sezione ortaggi o aromatiche a seconda di cosa desideri coltivare. Grazie per l’attenzione e buona lettura. 🙂
Sommario
- Quando si seminano i cetrioli?
- Di che terreno hanno bisogno i cetrioli per crescere?
- Come si seminano i cetrioli?
- Quanto tempo impiegano i cetrioli per germogliare?
- Quando si devono trapiantare i cetrioli?
- Qual è il ciclo produttivo dei cetrioli e quando si raccolgono?
- Come ci si prende cura dei cetrioli?
- Ogni quanto bisogna innaffiare i cetrioli?
- Quali sono le esigenze nutritive dei cetrioli?
- Con cosa si possono consociare i cetrioli?
- Per quanto tempo è possibile conservare i semi dei cetrioli una volta raccolti?
- Come conservare i cetrioli
- Rotazione
Quando si seminano i cetrioli?
I cetrioli possono essere seminati a febbraio-marzo in semenzaio e a metà aprile-maggio a terra purché vi sia una temperatura minima di 15°c. Si tratta di una pianta che ama il caldo e il freddo la fa soffrire parecchio.
Di che terreno hanno bisogno i cetrioli per crescere?
Il terreno ideale è morbido con ph tendenzialmente acido e organico, di solito misto a fogliame o altri elementi analoghi che gli permettono di trattenere una buon livello di umidità.
Come si seminano i cetrioli?
Questa pianta può essere piantata in semenzaio o direttamente a terra. Se si opta per il semenzaio meglio puntare ad alveoli o vasetti (classici contenitori dello yogurt forati o simili) piuttosto che alle classiche vaschette. Inserendo due o tre semi in ogni spazio ad una profondità di 1 cm.
Mentre nel caso della semina a terra sarà necessario realizzare delle piccole buche distanti tra loro 50-80 cm, in cui si andranno a mettere dai 4 ai 5 semi per buca a 2 cm di profondità.
A prescindere dal metodo scelto per la semina vi sono due accorgimenti da tenere in considerazione, se in un vasetto/buca dovesse nascere più di una pianta sarà necessario diradarle. Ovvero separarle mettendole in contenitori/buche diverse. Prima di farlo aspettate che siano cresciute almeno 5 o 6 cm in altezza, altrimenti vi è il rischio di danneggiarle durante l’operazione.
Infine è cosa buona e giusta preparare prima della semina a terra o del trapianto, nell’area in cui verranno posti i cetrioli, una struttura che gli permetta di potersi arrampicare. Perché sì, i cetrioli si arrampicano. Si può utilizzare una rete sorretta da due pali o in alternativa dei pali intrecciati/legati tra loro. È importante che la pianta abbia un supporto perché altrimenti i cetrioli a contatto con il terreno tenderanno a ingiallire e marcire.
Quanto tempo impiegano i cetrioli per germogliare?
Con una temperatura compresa tra i 25-30°c i cetrioli germoglieranno in 4-5 giorni, mentre se dovesse scendere intorno i 15°c potrebbero volerci anche due settimane prima di vedere dei risultati.
Quando si devono trapiantare i cetrioli?
Il trapianto delle giovani piante deve avvenire a metà aprile-maggio, mantenendo una distanza di 50-80 cm tra una pianta e l’altra. Durante l’operazione non avere timore di “interrarla” più del dovuto, non ne patirà ma anzi crescerà più sana e forte.
Qual è il ciclo produttivo dei cetrioli e quando si raccolgono?
Dopo 60 giorni dalla semina la pianta inizierà a dare i primi frutti e continuerà per i 90 giorni successivi. Nelle aree settentrionali la produzione da parte della pianta rallenterà e si arresterà del tutto verso la fine di settembre, mentre nel meridione potrà protrarsi fino ad ottobre.
Come ci si prende cura dei cetrioli?
I cetrioli non richiedono una grande manutenzione, la rimozione delle erbacce e la zappatura del terreno attorno alla pianta sono tutto ciò di cui ha bisogno per stare in salute.
Ogni quanto bisogna innaffiare i cetrioli?
L’acqua riveste un aspetto importante nella cura di questa pianta. Troppa la danneggia mentre troppo poca rende i cetrioli così amari da risultare immangiabili.
La soluzione sta nel mezzo, ovvero innaffiare moderatamente ma in maniera costante lasciando che il terreno trattenga l’umidità necessaria alla sopravvivenza della pianta.
Nota bene
Presta attenzione a non bagnare direttamente il fusto o le foglie dei cetrioli, il contatto con l’acqua potrebbe provocare marciumi e muffe, limitati a irrigare l’area attorno alle piante.
Quali sono le esigenze nutritive dei cetrioli?
Il potassio riveste un ruolo importante nell’alimentazione dei cetrioli, perché influisce sulla quantità e qualità dei frutti, ma non disdegnano le abbondanti letamazioni purché siano state effettuate almeno un mese prima della semina/trapianto.
Con cosa si possono consociare i cetrioli?
È possibile consociare i cetrioli con ravanelli, cipolle, porri, lattuga o altri ortaggi da foglia.
Per quanto tempo è possibile conservare i semi dei cetrioli una volta raccolti?
La durata durata della germinabilità dei semi di cetriolo è di circa 4-5 anni. Tuttavia è importante, prima ancora della semina, controllare che le piante che si stanno coltivando non siano “partenocarpici” (è specificato sulla confezione dei semi) ovvero che NON necessitino di impollinazione. Se così fosse i cetrioli prodotti non avranno semi.
Come conservare i cetrioli
Una volta raccolti i cetrioli possono essere conservati per 20 giorni a una temperatura di 7-10°c. Se ne sconsiglia la conservazione in freezer prediligendo piuttosto quella sott’olio.
Rotazione
I cetrioli non seguono se stessi quindi è meglio mettere al loro posto solanacee o leguminose.
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