Quando si seminano i pomodori nell’orto?

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Re indiscusso di primi piatti, secondi e insalate il pomodoro è un ortaggio da frutto che non può mancare nel nostro orto. In questa guida scopriremo come coltivarlo e prendercene cura, dalla messa a terra del seme fino alla raccolta dei frutti. Per altre guide visita la sezione ortaggi o aromatiche a seconda di cosa desideri coltivare. Grazie per l’attenzione e buona lettura. 🙂

Sommario

Quando si seminano i pomodori?

Questo ortaggio da frutto può essere seminato a terra nei mesi di aprile-maggio, mentre in semenzaio a dicembre, gennaio o febbraio. 

Se si decide di seminare a terra nelle prime due settimane di aprile è opportuno valutare le condizioni metereologiche dato che i semi temono il freddo, soprattutto quello notturno.

Meglio aspettare la fine del mese dato che le temperature iniziano a farsi più calde e di conseguenza i semi di pomodoro germogliano molto più facilmente. Ovviamente è bene tenere in considerazione che nel caso si opti per questa soluzione il raccolto avverrà più tardi, tra agosto e settembre.

Nel caso in cui invece si decida di seminare in semenzaio si pianteranno i semi a dicembre, gennaio o febbraio per poi trapiantarli a terra ad aprile, in tal modo avremo un raccolto molto più costante e abbondante. 

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Piante di pomodoro seminate in alveoli

Di che terreno hanno bisogno i pomodori per crescere?

Il terreno ideale è fresco, soffice, molto profondo e in posizione soleggiata con un ph lievemente acido. Il pomodoro è una pianta molto adattabile e di conseguenza sopravvive senza troppi problemi un po’ ovunque. Nonostante questo una posizione soleggiata e un terreno profondo sono indispensabili.

Come si seminano i pomodori?

La semina a terra del pomodoro deve essere eseguita nei mesi di aprile e maggio su file distanti 70-130 cm, con una profondità di semina di 0,5-1,5 cm con due o tre semi per buca. 

Non appena le piantine raggiungono un’altezza di circa 10 cm è possibile separarle, mantenendo una distanza che va dai 30 cm per le piante di pomodoro ad arbusto ai 60 cm per le varietà più grandi. 

Quanto tempo impiega la pianta di pomodoro per germogliare?

A seconda della temperatura la pianta impiega dei 5 ai 20 giorni per germogliare. (Ideale +25°c, minima 15°c)

Quando si devono trapiantare i pomodori?

Se le piante di pomodoro sono state coltivate in semenzaio, nei mesi di dicembre e gennaio o febbraio,il trapianto dovrà avvenire tra aprile e maggio. In ogni caso è bene tenere in considerazione il giorno in cui si semina in modo da calcolare dai 60 ai 120 giorni per il trapianto. 

Le piante dovranno avere raggiunto un altezza minima di 20 cm con 6-8 foglie prima di poter essere messa a terra. Una volta che avranno raggiunto le caratteristiche desiderate potranno essere messe a dimora in buche distanti tra loro tra i 30 e 60 cm sulla fila, 70-120 tra le file.

Quanto vivono le piante di pomodoro?

Il pomodoro tende ad occupare il terreno per circa 140-260 giorni.

Come ci si prende cura delle piante di pomodoro

Oltre ai lavori di routine, rimozione erbacce, rincalzatura, ecc… è opportuno, nel caso non si siano seminate piante di pomodoro nane o autoportanti, applicare dei sostegni a cui i rami della pianta possano essere legati.

Questi sostegni andranno posizionati prima del trapianto o della semina, quando il terreno è stato appena lavorato ed è più morbido. 

Come sostegni è possibile utilizzare gli appositi supporti in plastica acquistabili presso i negozi specializzati, oppure ricorrere alle classiche canne o a dei rami sottili e resistenti con un diametro che vada dai 3 ai 4 cm.

Nel caso in cui si vogliano utilizzare dei rami è bene sapere una cosa, ovvero che possono essere utilizzati come sostegno per la pianta di pomodoro solo una volta. Questo perché rimanendo costantemente sotto le intemperie e decomponendosi, possono sviluppare al loro interno alcune muffe o funghi che potrebbero intaccare la pianta di pomodoro. 

Non si tratta di una cosa che avviene da un momento all’altro ma è opportuno stare attenti. Di conseguenza va bene utilizzare i rami una volta ma, non appena la pianta di pomodoro viene rimossa, meglio riciclarli per altro.

Nota bene

La pratica di defogliare le piante di pomodoro pensando di favorire l’ingrossamento e la maturazione dei frutti è sconsigliabile poiché in realtà si danneggia la pianta.

Ogni quanto bisogna innaffiare i pomodori?

Le piante di pomodoro vanno innaffiate normalmente in fase di germogliazione, abbondantemente in seguito.

Si prega di prestare attenzione a non bagnare troppo il fusto della pianta, limitandosi a innaffiare attorno ad essa al fine di evitare spaccature o marciumi sul fusto.

Quali sono le esigenze nutritive della pianta di pomodoro?

I pomodori giovano delle concimazioni di tipo organico con un elevato titolo di potassio e fosforo. Ovviamente è importante anche l’azoto, ma dato che il pomodoro è una pianta da frutto e non da foglia un eccesso di questo elemento potrebbe influire negativamente sulla produzione finale della pianta.

Con cosa si possono consociare i pomodori?

I pomodori non andrebbero consociati dato che hanno bisogno di spazio e la presenza di altre piante potrebbe renderne difficile la manutenzione.

Quando si raccolgono i pomodori?

La raccolta avviene da giugno fino a settembre per le piante seminate in semenzaio e trapiantate ad aprile, mentre per quelle piantate a terra va da settembre a ottobre.

Il frutto è da considerarsi maturo quando ha raggiunto il completo sviluppo tipico della sua varietà e si è colorato completamente, passando da un verde chiaro a un rosso vivace. 

Per quanto tempo è possibile conservare i semi di pomodoro una volta raccolti?

I semi di pomodoro possono essere conservati in un luogo fresco e asciutto per un periodo che va dai 3 ai 4 anni.

Come si conservano i pomodori?

I pomodori maturi una volta raccolti possono essere conservati per 10-15 giorni a 0°c, nel caso in cui siano semi maturi si possono conservare in frigorifero per 10-20 giorni a 7°c.

Rotazione

Il pomodoro è una cultura da rinnovo di conseguenza è possibile piantare nello stesso terreno più volte la medesima pianta.

Tuttavia, nel caso non si volesse utilizzare lo spazio in cui ci sono seminati i pomodori per seminare altro, vi è la possibilità di sostituire le piante con solanacee, cucurbitacee o chenopodiacee.

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