Seminare l’indivia nell’orto

indivia

Originaria del Belgio l’indivia è un ortaggio da foglia ampiamente consumato sia crudo che cotto. In questa guida scopriremo come seminarla e prendercene cura, dalla messa a terra del seme fino alla raccolta delle foglie. Per altre guide visita la sezione ortaggi o aromatiche a seconda di cosa desideri coltivare. Grazie per l’attenzione e buona lettura. 🙂

Sommario

Quando si semina l’indivia?

L’indivia va seminata in semenzaio a febbraio-marzo, mentre a terra i periodi migliori sono marzo-maggio oppure luglio-settembre. Si tratta di un ortaggio molto adattabile che resiste bene a temperature appena sotto i 15°c, ma se si risiede nel nord Italia è bene evitare la semina in autunno poiché il gelo eccessivo potrebbe danneggiare troppo la pianta. A meno che non si disponga di una serra riscaldata o di tunnel.

Di che terreno ha bisogno l’indivia per crescere?

Il terreno ideale è sciolto, esente da ristagni con un ph tendenzialmente acido. Il ph è relativo poiché l’invidia radica bene un po’ ovunque, l’importante però è che il terreno non trattenga in maniera eccessiva l’acqua.

Come si semina l’indivia?

La semina deve essere superficiale a 0.5 massimo 1 cm di profondità e a spaglio. Il diradamento, che sia in semenzaio o a terra, può essere eseguito 30-40 giorni dalla semina distanziando ogni piantina di 25-30 cm sulla fila e di 40-50 sulle file.

Quanto tempo impiega l’indivia per germogliare?

Dopo 2-5 giorni dalla semina, con una temperatura ideale di 25°c circa, l’invidia inizierà a germogliare. Il processo avverrà più lentamente con temperature più basse a patto che non si scenda sotto i 10°c.

Quando si deve trapiantare l’indivia?

30-40 giorni dopo la semina con piante alte 10 cm e con 5-6 foglie è possibile avviare il trapianto. Assicurandosi di mantenere tra una pianta e l’altra una distanza di 25-30 cm sulla fila, 40-50 cm tra le file.

Come ci si prende cura l’indivia

Rimuovere le erbacce e arieggiare il terreno è la base della manutenzione dell’indivia, ma chi lo desidera può procedere all’imbianchimento della pianta prima della raccolta.

Quando si raccoglie l’indivia?

Dopo circa 80 giorni dalla semina si potrà avviare la raccolta in maniera scalare o tagliando direttamente i cespi per i successivi 50 giorni.

Ogni quanto bisogna innaffiare l’indivia?

L’irrigazione deve essere moderata in fase di germogliazione ed elevata e costante in seguito. Come per tutti gli ortaggi da foglia è bene bagnare attorno alla pianta per evitare che l’acqua vada a intaccare il cuore dell’invidia favorendo marciumi e malattie fungine.

Quali sono le esigenze nutritive dell’indivia?

I concimi a base di azoto sono ideali per questa pianta, poiché rendono le foglie molto più grandi e croccanti. Da evitare le letamazioni sia durante la preparazione del terreno che dopo.

Per quanto tempo è possibile conservare i semi di l’indivia una volta raccolti?

La durata della germinabilità dei semi di indivia è di 4-5 anni.

Come conservare l’indivia

L’indivia può essere conservata per 20 giorni a 0°c.

Con cosa si può consociare l’indivia?

La consociazione può avvenire con altri ortaggi da foglia come ad esempio spinaci, lattuga, valeriana, ecc… oppure con carote, cipolle e ravanelli. La scelta è piuttosto varia e può essere lasciata a discrezione di chi coltiva.

Rotazione

La pianta non segue se stessa ed è meglio sostituirla con ortaggi non da foglia. L’ideale consisterebbe nel piantare l’anno successivo ortaggi capaci di arricchire il terreno come ad esempio piselli, fagioli e fave.

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