La cipolla è un bulbo commestibile diffuso in tutto il mondo e parte fondamentale della tradizione culinaria di molti paesi. In questa guida scopriremo come seminarle e prendercene cura, dalla messa a terra dei bulbi fino alla raccolta. Per altre guide visita la sezione ortaggi o aromatiche a seconda di cosa desideri coltivare. Grazie per l’attenzione e buona lettura. 🙂
Sommario
- Quando si seminano le cipolle?
- Di che terreno ha bisogno la cipolla per crescere?
- Come si seminano le cipolle?
- Quanto tempo impiegano le cipolle per germogliare?
- Quando si devono trapiantare le cipolle?
- Come ci si prende cura delle cipolle
- Ogni quanto bisogna innaffiare le cipolle?
- Quali sono le esigenze nutritive delle cipolle?
- Quando si raccolgono le cipolle?
- Con cosa si possono consociare le cipolle?
- Quando e come si raccolgono i semi di cipolla?
- Come conservare le cipolle
Quando si seminano le cipolle?
Vi sono due periodi ideali per la coltivazione delle cipolle. Il primo va da febbraio a marzo e solitamente è pensato per la coltivazione da serbo, quindi per la conservazione invernale dell’ortaggio. Mentre il secondo che va da settembre a novembre è per il consumo da fresco. Quindi si coltiva durante l’autunno per consumare le cipolle durante l’estate.
Trattandosi di un ortaggio molto adattabile riesce a sopravvivere un po’ ovunque, ma attenzione alle temperature, l’ideale sarebbe di 15-23°c ma se durante l’inverno si dovesse scendere sotto la soglia minima è meglio utilizzare dei tunnel per proteggere le cipolle.
Nota bene
Per la conservazione invernale è necessario coltivare cipolle di varietà adatte, dette appunto “da serbo”. Tra queste troviamo la cipolla rossa di Tropea e Borettana, mentre da fresco viene coltivata generalmente la cipolla bianca.
Di che terreno ha bisogno la cipolla per crescere?
La tipologia di terreno incide fortemente sul sapore dell’ortaggio. Se soffice e sciolto, esente da ristagni e con un ph lievemente acido la cipolla risulterà dolce, mentre se il terreno è secco e duro le cipolle avranno un sapore acre e un aroma pungente.
Come si seminano le cipolle?
Le cipolle possono essere seminate tramite seme o bulbo. Se da seme andranno piantate a terra con una distanza tra loro di 25-30 cm ad una profondità di 0,5-1 cm. Mentre da bulbo andranno interrate quanto basta mantenendo tra una pianta e l’altra i 25-30 cm di distanza.
Nel caso in cui si volesse seminare le cipolle in semenzaio, sempre da seme, lo si può fare a gennaio-febbraio (protetta) febbraio-marzo e agosto-ottobre (all’aperto), a spaglio.
Quanto tempo impiegano le cipolle per germogliare?
La germinazione da seme avviene nei primi 5-30 giorni e varia a seconda della temperatura. L’ideale sarebbe di 25-30°c ma la cipolla è un ortaggio molto adattabile e riesce a germogliare anche a temperature più basse a patto che non si scenda sotto i 5°c.
Quando si devono trapiantare le cipolle?
Il trapianto delle piantine da seme deve avvenire tra i 40 e i 90 giorni dopo la semina, quando hanno raggiunto un’altezza di almeno 15 cm e hanno un diametro grande quanto quello di una matita.
Nel caso in cui si sia seminato tra settembre e novembre il trapianto dovrà avvenire tra marzo e aprile, tenendo sempre conto delle condizioni meteo dato che eventuali gelate a marzo potrebbero danneggiare le piante. Inoltre bisognerà prestare attenzione al posizionamento dei giovani bulbi. Scava una piccola buca e appoggia la pianta in leggeri solchetti, si raddrizzerà da sola mentre radica.
Se invece si è seminato tra febbraio e marzo il trapianto dovrà avvenire tra fine agosto e novembre. In questo caso le cipolle andranno interrate non oltre il colletto, e ben premute, affinché il gelo non le espella dal terreno.
Come ci si prende cura delle cipolle
Questo ortaggio non necessita di cure particolari se non la classica estirpazione delle erbacce e zappatura del terreno circostante, in modo tale da evitare che il terreno divenga troppo duro e comprometta la crescita della cipolla.
Ogni quanto bisogna innaffiare le cipolle?
A discapito di quanto si possa pensare le cipolle non hanno particolari esigenze idriche. Ma devono essere modeste in fase di germinazione e regolari in seguito, di solito una volta ogni due giorni, quel tanto che basta per tenere il terreno umido. Mentre sono nulle in prossimità della raccolta per la conservazione invernale. Generalmente una o due settimane prima che questa avvenga si evita di innaffiare per far si che le cipolle inizino a seccare e si conservino meglio una volta raccolte.
Quali sono le esigenze nutritive delle cipolle?
I concimi ternari a elevato titolo di potassio sono eccezionali per le cipolle, perché contribuiscono alla formazione di un bulbo grande e consistente. Anche i nitrati possono tornare utili, ma a meno che non sia strettamente necessario è opportuno evitarli.
Nota bene
È altamente controindicato l’impiego del letame in qualsiasi sua forma, poiché altera il sapore della cipolla rendendola immangiabile.
Quando si raccolgono le cipolle?
Le cipolle hanno un ciclo produttivo annuale, sono consumabili dopo 80 giorni dalla semina nel caso le si voglia più dolci e tenere, mentre dopo 240 giorni raggiungono la piena maturazione e sono pronte per la conservazione.
Con cosa si possono consociare le cipolle?
La consociazione può avvenire con diversi ortaggi da foglia, frutto e radice: insalate, carote, spinaci, fagioli e peperoni.
Quando e come si raccolgono i semi di cipolla?
Quando il fiore della cipolla diviene completamente secco, la parte aerea della pianta, il gambo, suona vuoto all’interno e assume una colorazione biancastra allora si possono raccogliere i semi. Che una volta raccolti avranno una germinabilità di 2 anni.
In alternativa è possibile propagare la cipolla tramite bulbi. Vi sono due sistemi:
Nel primo basta lasciare la pianta nel terreno oltre i 240 giorni dalla semina e inizierà a dividersi in piantine più piccole. In questo caso si dovrà attendere che si siano ben formate, di solito dopo uno o due mesi dall’inizio del processo, sradicare poi delicatamente l’ammasso di bulbi, separarli e trapiantarli immediatamente a una distanza di 25-30 cm tra loro.
Nel secondo le cipolle andranno raccolte e portate in una stanza con una temperatura superiore ai 5°c e molto umida. In tal modo l’ortaggio germoglierà svuotandosi e ammuffendo per poter essere poi trapiantato appena se ne avrà l’occasione.
Come conservare le cipolle
Per la conservazione invernale I bulbi vanno raccolti in piena estate, si fanno essiccare stesi al sole per qualche giorno per poi portarli al coperto, in luoghi caldi e areati, per altri 10-15 giorni. Infine si appendono, con gli steli annodati a treccia, in un luogo asciutto e ventilato al riparo dal gelo, con temperatura di 3-4°c per un massimo di sei mesi. Mentre per il consumo da fresco 7-10 giorni a 0°c.
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