L’associazione che esiste in natura tra molti tipi di formiche e certi insetti succhiatori di linfa vegetale, come gli afidi, porta reciproci benefici a entrambe le parti. Le formiche ottengono la melata, una secrezione zuccherina di cui vanno ghiotte, e gli insetti “succhiatori di linfa” ottengono protezione.
Le formiche tendono spesso a portarsi questi insetti all’interno del proprio nido, considerandoli un po’ come ospiti e un po’ come “gregge”. Tuttavia, in molte colonie, si possono trovare anche ospiti indesiderati. Intrusi o parassiti attaccati al corpo delle formiche senza che queste neanche se ne accorgano, nutrendosi della loro emolinfa o rubando lo stesso cibo che esse rigurgitano e con il quale si nutrono a vicenda.
Parassiti in incognito
Un metodo abbastanza comune per riuscire a guadagnare l’ingresso in una colonia di formiche è quello del camuffamento. Molte specie di coleotteri e di vespe hanno sviluppato nel corso dell’evoluzione antenne simili a quelle delle formiche e zampe anteriori che riescono a trarle in inganno.
Ma non si limitano a questo. Alcune specie ne imitano invece il comportamento come ad esempio il grillo (Myrmecophila acervorum), che ne imita l’andamento regolando le sue movenze per imitare quelle della specie di cui sta occupando il nido.
Tuttavia, per entrare nei nidi delle formiche, non è sempre necessario ricorrere all’inganno. Nel corso dell’evoluzione alcuni invertebrati hanno sviluppato particolari ghiandole che secernono sostanze in grado di provocare nelle formiche repulsione o attrazione.
Queste secrezioni sono usate da molti tipi di coleotteri e vespe, ma uno degli esempi più interessanti è certamente quello del bruco delle farfalle “blu” comuni in Italia. Questo bruco ha una ghiandola che secerne una sostanza dolciastra particolarmente gradita alle formiche che lo porteranno nel nido per ungerlo lasciando, in cambio, che si nutra delle loro larve.
Tra i parassiti dei nidi di colonie di formiche uno dei gruppo più numerosi di animali è comunque costituito dalle formiche stesse. Il parassitismo tra formiche è un fenomeno complesso, ma sostanzialmente si può dire che si presenta quando una regina fecondata di una specie parassita entra nel nido di un’altra specie di formiche e spodesta la regina in carica. L’accettazione della nuova regina da parte della colonia è da attribuirsi alle sostanze chimiche che essa produce e che risultano gradite alle sue nuove suddite.
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